Alternative

 

 

 

alternativesIl nostro mondo ha posto per tutti.
Vuoi essere alternativo, ti servono alternative ? C’è pronto il gadget da comprare da appuntarti addosso perché ti renda diverso da quella massa informe che sono i consumatori venduti ai “consigli per gli acquisti”.
Combatti il sistema, batti inesorabilmente lo smartphone feticcio con il nuovo prodotto che monta Linux.
E’ vero costa comunque 299 euro però tu non pagheresti qualcosa in nome della lotta dura e senza paura ?
Domani potrai andare in giro anche tu con lo sguardo in stile “blue steel” e quando qualcuno per la strada ti guarderà scuotendo la testa  “gioventù bruciata… dove andremo a finire di questo passo ?”, tu farai quel gesto che scompiglierà le carte del destino mondiale: estrarrai il tuo nuovo Linux-fonino dal quale si sprigionerà un’energia che sconfiggerà tutto il vecchiume ed il conformismo.

Ok, vuoi dare uno schiaffo a Facebook ? Da oggi puoi farlo e ridendogli in faccia per giunta.
Sì perché negli Stati Unti ops Uniti (e dove sennò?) quando vorrai pagare qualcosa, basterà mandare un messaggio ed il gioco è fatto. Chatti e paghi. E magari tu sei convinto di parlare con una tua amica ed invece stai pagando qualcun altro. Il brutto sarà quando litigherai con l’amica per un pagamento inopportuno.
Ah sì, lo schiaffo a FB. Sì perché ci stavano pensando anche loro a questa app, ma… troppo tardi.
Vabbè, cambieranno una virgola e potrete sempre usare la loro.


Ennesima passeggiata per la strada al fine di attirare le molestie verbali. Bari come New York, e chissà se se ne sono accorti del cambio di skyline.
Non è che ora qualsiasi ragazza che cammina per strada lo fa per… “Ci dica, quante molestie ha ricevuto ?”
“Le stesse di sempre ma ora posso parlarne sui social”.
E’ un peccato perché oramai è più importante il gesto in sé, più che il significato che sta dietro.
Eppoi si sa come funziona, se non c’è un aumento della dose, un passaggio ad un discorso più approfondito, tutto diventa normale come un fatto di costume.
Anzi pensate che a me queste passeggiate reiterate che Repubblica non manca mai di pubblicare cominciano a dare sui nervi, tanta è l’inutilità sociale. (*)


L’Huffington Post intanto ci fa sapere che l’antipolitica considera Grillo parte integrante del “Palazzo” e si rivolge a Salvini. Niente di strano, lo sforzo intellettuale non è stato gravoso (ok è stato zero) dato che per tante questioni hanno avuto le stesse posizioni. E’ sempre un’alternativa.
Solo che Salvini con la sua Lega Nord è sempre stata la ruota di scorta forata di Forza Italia / PDL, ma questo serve ricordarlo ? Non in Italia dove è risaputo che la fine del mondo c’è stata innumerevoli volte ed ogni volta riappare l’essere umano dal nulla.


Alla fine lascio sempre la chicca quando sono fortunato e riesco a trovarla.
Stavolta è andata bene ed ecco a voi un caso in cui la realtà è influenzata dalla finzione. Praticamente come avviene sempre.

A Brescello il parroco è andato in processione presso la riva del Po, portando un grande crocifisso per scongiurare la temuta piena in questo periodo di piogge abbondanti in tutta la zona. Come nel film di Don Camillo.
Insomma il Po come Attila, il parroco come un Papa Leone.
Dove sta la cosa divertente ? Da nessuna parte.
Capisco la paura, capisco il raccomandarsi a qualcuno che nonostante tutto da oltre 2000 non ha mai risposto a nessuno senza far ricorso alla fede della risposta, capisco tutto.
Epperò il parroco ha anche aggiunto (giustamente aggiungo io) che “Questi disastri naturali – ha sottolineato il parroco di Brescello – sono colpa anche dell’uomo che sfrutta eccessivamente e in maniera sbagliata il territorio”.
Immagino quindi i dubbi del Redentore con da un lato la pietà verso le persone che risentirebbero malamente di un disastro qual è sicuramente un’alluvione, ed il lato pedagogico dato che se intervenisse a scongiurare la catastrofe non si vede come l’uomo potrebbe trarre un insegnamento. D’altra parte è quasi certo che chi subirebbe il danno potrebbe essere chi non ha colpe in tutto questo.
Che fare quindi ? Forse è per questo che Dio non interviene mai ?
Intanto, riporta la notizia, il fiume ha smesso di crescere e qualcuno si chiede se sia merito delle preghiere. O forse del fatto che la pioggia è meno intensa ed il fiume riesce a svuotarsi meglio ma non importa, ve lo concedo, del resto com’è che si dice ? : la fede salva l’anima.
E pure le cattive coscienze.
Concludendo non è vero che chi non crede agli interventi divini si affida al caso. Il caso non esiste, le cose accadono sempre per un motivo. A volte lo sappiamo e lo accettiamo, altre lo sappiamo ma in fondo non ci piace che sia così. Poi accade anche che qualcosa non la si sappia spiegare, ma non è forse vero che non sapevamo nemmeno spiegare l’eclissi di sole, le malattie e tantissime altre cose ?
Abbiate pazienza e nel frattempo, date una mano a Dio. Magari anche aD IO.

 

(*) Poi quando avvengono queste cose, il mio lato gomblottista mi fa pensare che era proprio l’anestesia che si stava cercando. Il minuto successivo però prevale quello che secondo me è il mio lato razionale ed allora arrivo a pensare che no, non era voluta. L’anestesia è un effetto secondario (e la si lascia fare) di una notizia capace giusto giusto a riempire un trafiletto e farci cliccare perché la “camminatrice” è una ragazza decente e dopo il click ti attende la pubblicità dell’ultima idea per un Natale più vero del vero.
Infine mi rendo conto che non è nemmeno questo che me lo fa pensare, ma è un discorso per il quale varrebbe la pena scrivere un altro post. Lo dico per me eh, un auto-esamino di coscienza insomma.

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