Non penso positivo, però son vivo però son vivo.

Non penso positivo, però son vivo però son vivo.
No, lo so che non faceva così però per me andrebbe benissimo.

In realtà quando ho aperto questo blog, avevo intenzione di parlare dei fatti del mondo a cominciare da quelli dello stivale dove abito ed al quale è stato affibbiato il nome di un formaggio.
Poi uno si rende conto di quanto possa essere azzeccato e certamente non per il nome.

Non che non ci siano argomenti dei quali parlare, ma appena mi ci metto mi viene il mal di testa e lo sconforto, per cui mi viene più facile (mi viene più facile?) parlare dei miei mal di testa piuttosto che delle mirabolanti peripezie di chi le pensa tutte per prenderci per il culo e nel contempo farci pensare che lo fa per il nostro bene.
In conseguenza di ciò mi vedo costretto a cambiare un po’ la “ragione sociale” di questo blog per quel che riguarda il sottotitolo ma per ora non mi viene in mente niente che possa stare in meno di dieci parole, per cui quel migliore dei mondi possibili, sarà anche un po’ il mio di mondo che certo non è il migliore possibile, ma in fin dei conti nemmeno il peggiore. Diciamo che è mh-mh, ma lasciamo perdere.

Non ricordo dove l’ho letto o se qualcuno me lo disse, però una volta sentii che la felicità non è mai stata foriera di profondi pensieri e considerazioni.
Magari non è necessariamente così, però per esperienza personale ho visto che di solito è proprio così che funziona per cui se non sopportate la lamentela, il dolorino proprio qui tra la scapola e la spalla o al centro del petto, forse davvero non c’è niente da vedere qui.
Per dire, a me non me ne frega un cavolo di far finta che se penso positivo l’universo cospira per la mia riuscita.
L’universo manco sa che esisti e tu pensi che arriverebbe a cambiare financo le leggi della fisica per te ?
Me posso appoggià ? Ma lllevate eh !

Ché uno una volta (fosse una sola) m’ha detto: “Guarda Vincitore” (Vincitore e t’ho detto tutto) “guarda Vincitore, perché non ci vieni a trovare che parliamo un po’, magari recitiamo, vedrai che la tua vita cambia, metti un po’ di cause positive, vedrai vedrai”… che manco Luigi Tenco.
Ci sono andato eh.
E anche tante volte ma intervallate da qualche anno, quindi non mi si può dire che io abbia snobbato questa cosa.

Oh, non ce la faccio a stare lì a pregare davanti ad un muro o ad un pezzo di carta. Non ce la faccio nemmeno davanti alla raffigurazione di un uomo martoriato ed inchiodato su due pezzi di legno incrociati che già mi rappresentano almeno qualcosa, anche culturalmente dico.
Non ce la faccio a dire (male) cose di cui non ho la più pallida idea di cosa significhino. Lasciamo perdere la questione filosofica di questa cosa che mi ci vorrebbe una vita di cose da dire.

Che poi lo so, è solo un mantra e questo però è vero: i mantra aiutano a sgombrare la mente, l’ho sperimentato su di me.

Un periodo di particolare tensione nella mia vita, ho provato a ripetere forsennatamente nella testa una preghiera qualsiasi così a sfinimento.
Alla fine non sapevo più nemmeno cosa stavo dicendo però ti sgombera la mente perché sostituisci ciò che diventa un nonsenso al casino che hai nella testa.
Ma da qui a farla diventare qualcosa di magico, ce ne passa.

Per dire, potrei raccontarmi l’intera Iliade se solo me la ricordassi e sarebbe lo stesso.
E così niente, ho deciso di rinunciarvi definitivamente.
Insomma se vogliamo essere amici possiamo esserlo anche se tu sei buddhista della Soka Gakkai (ecco l’ho detto) ed io al massimo un agnostico.
Una cosa buona però c’è stata: l’unico che non tenta mai di convincermi a praticare è un amico d’infanzia che sa e mi rispetta, come io rispetto lui del resto. E gliene sono grato.
Anzi, è stato pure l’unico che mi ospitò a casa sua, quando non avevo nemmeno un posto al coperto dove andare a mangiare qualcosa.
Non so se sia stato quello che fai a farti essere così, per me lo sei perché viene solo da te e sappi che ti voglio bene e te ne vorrò sempre, qualsiasi cosa ci potrà capitare.

Ecco, queste sono alcune delle rare fortune che ti possono capitare: buoni amici. Ed io ne ho alcuni che sono davvero speciali.
Eeeeeh ! Sarai mica l’unico eh !? Eppoi quanto sei scontato.
Sì, magari è vero è scontato, ma la vita non costa già abbastanza da poter pensare di avere uno sconticino ? Eppoi oh, non avevamo detto di essere positivi ? E perché quando posso esserlo, non dovrei ?

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